Il Nucleo Operativo Alfredo Rampi e l’attività di antincendio boschivo - Conosco Imparo Prevengo

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Il Nucleo Operativo Alfredo Rampi e l’attività di antincendio boschivo

Archivio > Agosto 2008 > Protezione civile e volontariato

C.I.P. n. 5 - PROTEZIONE CIVILE E VOLONTARIATO

IL NUCLEO OPERATIVO ALFREDO RAMPI E L’ATTIVITA’ DI ANTINCENDIO BOSCHIVO

Daniela Masino
(Consigliere Nucleo Operativo Alfredo Rampi – Componente Gruppo – AIB Noar )

Il Nucleo Operativo Alfredo Rampi consta di un gruppo di operatori che svolge attività di antincendio boschivo nonché turni di servizio presso la Sala Operativa della Regione Lazio.
L’attività di antincendio boschivo è stata avviata nel corso del 2006 a seguito del superamento di un corso di formazione organizzato dalla Regione Lazio e suddiviso in una prima parte teorica, una seconda parte pratica svolta presso un distaccamento dei Vigili del Fuoco, culminate in un esame tenutosi anch’esso presso una struttura dei Vigili del Fuoco.
Superate le prove di abilitazione, il gruppo di volontari Noar, ha iniziato a svolgere turni di servizio AIB in collaborazione con gli operatori dell’associazione di volontariato AV.S. Cosmos, da anni impegnati in questo specifico settore.
Ciascun turno di servizio, della durata di sei ore, inizia con la fase di avvistamento dell’area territoriale di propria pertinenza, da punti individuati a priori per l’ampia visuale che forniscono.
Alle prime avvisaglie di una colonna di fumo, gli operatori in servizio provvedono immediatamente ad avvisare la Sala Operativa Regionale presso la quale avviene il monitoraggio costante delle aree e degli operatori in servizio nelle stesse; affinché si possa provvedere tempestivamente, la Sala Operativa Regionale allerta gli operatori in servizio nell’area più vicina alla colonna di fumo avvistata, i quali giunti sul luogo e informata la stessa della situazione in fieri, provvedono allo spegnimento diretto del focolaio o, in caso di necessità, chiedono l’ausilio di altri operatori di protezione civile nonché l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Al termine di ciascun intervento viene redatto un rapporto di servizio contenente tutte le indicazioni tecniche concernenti area, dimensioni, materiali, modalità di intervento e quanto di utilità a fini istituzionali.
Complementare all’attività operativa di spegnimento e altrettanto significativa nella formazione dell’operatore di protezione civile è lo svolgimento di turni di servizio presso la Sala Operativa Regionale nella quale i telefoni squillano incessantemente per le motivazioni più disparate: le api in giardino, e in tal caso viene contattata immediatamente la federazione apicultori italiani, la mamma bloccata su un treno fermo da ore, che necessita di un tipo di latte speciale per il bambino; l'avvistamento di fumo in lontananza, l'agricoltore che ha acceso un fuoco nel suo campo del quale ha perso il controllo ma anche l'incendio devastante per il quale occorre far intervenire gli elicotteri, e a ogni chiamata viene fornita tempestivamente la soluzione adeguata.
Sebbene la stagione AIB abbia istituzionalmente avvio nel mese di giugno, nel corso di tutto l’anno e in previsione degli interventi nella stagione estiva, gli operatori Noar svolgono, anche in questo settore, attività formativa e addestramenti.



corretta modalità di svolgimento del naspo



spegnimento con estintore

 
 
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