Presentazione del libro di R. Di Iorio e D. Biondo - Conosco Imparo Prevengo

PSICOLOGIA DELLE EMERGENZE, PROTEZIONE CIVILE, SICUREZZA, TERRITORIO
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Presentazione del libro di R. Di Iorio e D. Biondo

Archivio > Aprile 2011 > Recensioni

C.I.P. n. 13 - RECENSIONI
BREVE PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI RITA DI IORIO E DANIELE BIONDO " SOPRAVVIVERE ALLE EMERGENZE - GESTIRE I SENTIMENTI NEGATIVI LEGATI ALLE CATASTROFI AMBIENTALI E CIVILI"
Antonio Mollicone
Psicoterapeuta, Azienda U.S.L. FR, Professore di Psicologia Clinica dello Sviluppo, Università degli Studi di Roma " Tor Vergata"



Il lavoro datato 2009 (Ed. Magi) dei coautori Rita Di Iorio,(Psicoterapeuta a Indirizzo Psicoanalitico, specialista in medicina psicosomatica e in psicologia delle emergenze e di difesa civile, nonché presidente del Centro Alfredo Rampi) e Daniele Biondo, ( Psicoanalista S.P.I., Socio Ordinario e Didatta ARPAd, vicepresidente del Centro Alfredo Rampi), offre un puntuale sguardo d’insieme intenso, analitico quanto variamente articolato di Teorie, Metodologie e Prassi di Psicologia dell’Emergenza, sapendone cogliere e narrare felicemente la vastità intensiva della profonda veduta, comprendente:
il Luogo ecologico-ambientale;
le organizzazioni istituzionali civili richiamate dagli Eventi;
i meandri più intricati dei processi psicodinamici intervenienti in situazioni catastrofiche sia esse ambientali e/o civili, capaci di coinvolgere, contemporaneamente, l’insieme della comunità, il gruppo famiglia,( di cui gli Autori ben sanno cogliere, con peculiare sensibilità ed attenzione, nonché puntuale lettura interpretativa, le implicazioni psicosomatiche e psicopatologiche coinvolgenti bambini ed adolescenti in situazioni stressanti traumatiche e post-traumatiche. Gli Autori sanno scendere con delicata sensibilità nel mondo interno del soggetto, questi, raggiunto e catturato dall’insulto traumatico, altrettanto ben sanno coglierne il dissolvimento mentale e la regressione disintegrante ed annichilente, sia dei sistemi interattivi gruppali quanto intrasoggettivi. Ne attraversano in lungo e largo e mettono ben in luce, la produzione di brecce e falle paurosamente regressive, disintegrative e di frantumazione, sovente, dello schermo protettivo e difensivo dell’Io e del Sé, quanto della cultura e organizzazione grippale, percependone sensibilmente, il rischio dell’attacco del trauma alla mente pensante.


Presentazione del libro da parte del Dott. Antonio Mollicone, ai lati sono presenti gli autori Dott.ssa Rita Di Iorio, Dott. Daniele Biondo

Il lavoro coglie altresì e ben colloca in gran rilievo, gli interventi che rientrano nella Psicologia dell’Emergenza, agenti ed interagenti in Servizi ben individuati, a partire dalla:

  • Cultura della prevenzione;

  • Precoce e chiara individuazione dei danni alla comunità,ai gruppi,ai singoli soggetti;

  • Tempestivo ma saggio approccio  negli interventi di trattamento degli stati di destabilizzazione dell’assetto mentale dei soggetti esposti e coinvolti da forte impatto emotivo agli eventi traumatici (vittime e soccorritori);

  • I successivi momenti della riabilitazione (dalla ricomposizione dell’unità psicosomatica, al recupero e ricostruzione dell’Identità personale e del Sentimento di Appartenenza al Gruppo Sociale);

  • Ricerca preventiva quanto retrospettiva dei fattori di rischio e sui fattori di protezione attivati e attivabili dalle situazioni di emergenza post-traumatica.




 
 
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